"Nome d'arte di A. Da Re, attore statunitense. Ex uomo-rana della marina ed ex sceriffo, viene scoperto da D. Miller (Saturday's Hero, 1951) e affronta con smalto la commedia al servizio di G. Cukor (Lui e lei, 1952; Vivere insieme, 1952) e M. Curtiz (Non siamo angeli, 1955) estendendo a contesti drammatici (Pioggia, 1953, di C. Bernhardt) una simpatia istintiva e irrefrenabile. L'espressione da mastino dalla voce rude ne fa il naturale interprete del film di guerra, nell'alta tensione drammatica (Prima dell'uragano, 1955, di R. Walsh), nei risvolti emotivi (Uomini in guerra, 1957, di A. Mann), nella durezza descrittiva (Il nudo e il morto, 1958, di R. Walsh), cui alterna il thriller d'azione (L'alibi sotto la neve, 1956, di J. Tourneur). Lasciato a ruoli più marginali nella commedia (Papà, ma che cosa hai fatto in guerra?, 1966, di B. Edwards) e a regie reazionarie e inefficaci nel film di guerra (Berretti verdi, 1968, di J. Wayne e R. Kellog), perseguitato da problemi finanziari e poi dalla malattia, è comprimario in decine di produzioni: La corsa della lepre attraverso i campi (1973) di R. Clément; Il siciliano (1987) di M. Cimino."